Progetti anti-spaccio davanti alle scuole Mortara incassa i fondi

Gli istituti devono pensare alle iniziative per i ragazzi

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Contrastare lo spaccio di stupefacenti davanti agli istituti scolastici: questo si prefigge l’operazione “Scuole sicure“ che porterà in Lombardia circa un milione e 117mila euro. In previsione della ripresa dell’anno scolastico, le scuole dovranno predisporre nuovi progetti per evitare che i ragazzi possano acquistare droga prima di entrare in aula.

Per la provincia di Pavia, sono in arrivo 13mila euro, che saranno destinati a iniziative pensate per tenere lontani i pusher dai luoghi più frequentati dai ragazzi.

Dopo Pavia e Vigevano, tra i 410 Comuni italiani beneficiari c’è Mortara, che otterrà l’intero ammontare delle risorse previste per la provincia. "Ennesima promessa mantenuta – ha detto Fabrizio Cecchetti, segretario della Lega in Lombardia – che conferma la serietà e l’efficienza della Lega al governo: il nostro impegno in tema di sicurezza non è mai mancato e siamo felici di questo risultato raggiunto".

La domanda va presentata alla Prefettura territorialmente competente utilizzando il modello predisposto, corredato dalla scheda progettuale riferita all’arco temporale del prossimo anno scolastico. La scadenza per l’istruttoria delle domande è il 30 settembre. L’impegno finanziario è stato reso possibile anche ricorrendo al Fondo unico giustizia, provenienti da confische e sequestri nei confronti di organizzazioni criminali.

Per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, reato tanto odioso, invece sono disponibili 2 milioni, che saranno ripartiti tra tutti i capoluoghi di provincia perché organizzino iniziative a contrasto di un fenomeno che imperversa a Pavia.

M.M.