Pavia, facevano da prestanome per le auto dei criminali: denunciati

Un romeno e un camerunense avevano intestati un centinaio di veicoli per farli risultare 'puliti'. Scoperti dalla Finanza

Guardia di finanza di Pavia

Guardia di finanza di Pavia

Pavia, 18 febbraio 2020 - Sono stati denunciati per truffa e falso in atto pubblico. M.M.D., 37enne romeno, e V.M.S. 41enne camerunense, entrambi residenti a Pavia, risultavano commercianti di auto, titolari di due diverse ditte individuali. Ma l'attività era solo di facciata, uno stratagemma per aver intestati circa un centinaio di veicoli, che erano invece nelle disponibilità di malviventi che avevano bisogno di auto 'pulite' per commettere reati (rapine e furti) senza essere rintracciati.

La Guardia di finanza di Pavia ha però scoperto lo stratagemma, anche perché i due denunciati non hanno mai pagato imposte allo Stato, a conferma che il commercio di auto era solo un espediente per coprire l'attività illecita di prestanome. Il 41enne camerunense percepiva pure il reddito di cittadinanza, altro motivo per il quale è stato denunciato alla Procura ed è stato segnalato all'Inps per la revoca del contributo e la restituzione dei circa 8mila euro incassati prima di essere scoperto.