Preso a pugni da un compagno Un altro pestaggio al Cremona

L’episodio all’Ipsia in una prima: il ragazzino è stato portato in ospedale per la frattura del naso

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di Manuela Marziani

Quasi un film già visto. Ancora una volta un 14enne che frequenta l’Ipsia Cremona è stato preso a pugni da un compagno. Il pestaggio, che risalirebbe alla scorsa settimana ma è stato tenuto nascosto fino a ieri, sarebbe avvenuto in una prima, dove i due ragazzi hanno avuto una discussione terminata con un destro scagliato da un adolescente dritto all’indirizzo del naso dell’amico. In piazzale Marconi è intervenuta la polizia e un’ambulanza che ha accompagnato al San Matteo il malcapitato.

Per lui la frattura del setto nasale, mentre per l’altro potrebbe scattare una punizione. La scuola, infatti, non intende lasciar correre. Solo poche settimane fa la dirigente Silvana Fossati credeva d’aver inferto delle punizioni esemplari nei confronti di un’intera classe, che aveva picchiato o assistito senza intervenire al pestaggio di un compagno al rientro da una lezione in laboratorio.

Per la prima volta per tutti erano scattate delle sospensioni diverse a seconda della gravità del proprio comportamento e a scaglioni per non lasciare l’aula vuota. Inoltre i ragazzi, con l’accordo dei genitori perché minorenni, avrebbero dovuto seguire un percorso di recupero pomeridiano alla Casa del giovane. "Così speriamo che certi episodi non si ripetano mai più per il bene dei ragazzi e per il buon nome della scuola, che prepara in modo eccellente alcune figure professionali" aveva sottolineato la dirigente, rimarcando la necessità d’intervenire fin dal primo anno in modo da correggere i comportanti finché si è in tempo. A distanza di meno di un mese, un altro episodio che ha avuto ancora come protagonisti i ragazzi più piccoli. E non è la prima volta che accade: nel 2017 erano stati due adolescenti di 16 e 17 anni a picchiarsi in classe terminando poi al pronto soccorso.