Nuovo ponte della Becca, c'è l’impegno istituzionale

Soddisfatto dell'incontro a Roma il presidente della Provincia: per la prima volta stabiliti ruoli, tempi e modi

Il ponte della Becca (Torres)

Il ponte della Becca (Torres)

Linarolo (Pavia), 10 gennaio 2018 - ​«Ora l'impegno per realizzare un nuovo ponte è stato formalmente preso, da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Mettendo nero su bianco chi deve fare cosa». Vittorio Poma, presidente della Provincia di Pavia, torna soddisfatto dall’incontro di ieri a Roma sul ponte della Becca al Mit (ministero alle infrastrutture e trasporti), alla presenza del viceministro Riccardo Nencini, insieme ai rappresentanti di Anas, Regione Lombardia, Provincia di Pavia e Comuni di Pavia, Linarolo e Mezzanino. «Per la prima volta – commenta Poma – è stato formalizzato l’impegno per il nuovo ponte. E anche se in tanti da tempo avevamo spesso fatto presente e ribadito questa necessità, è la prima volta che se ne parla ufficialmente a un tavolo istituzionale».

Il secondo punto sottolineato da Poma è la ripartizione delle competenze e dei relativi oneri: «È stato chiarito che sarà ‘Lombardia Mobilità’ – la nuova società costituita da Regione Lombardia insieme ad Anas per la competenza sulle strade ex Statali che dalla Provincia passano appunto a una gestione regionale – a occuparsi della fase progettuale, fino alla realizzazione del progetto definitivo ed esecutivo, non solo a quello preliminare. Si tratta di un impegno economico che si aggirerà tra i 5 e i 6 milioni di euro». Un passaggio che era fino a ieri non del tutto chiaro dopo che Regione Lombardia aveva stanziato 800mila euro per lo studio di fattibilità, annunciato lo scorso ottobre dal presidente regionale Roberto Maroni all’assemblea generale di Confindustria Pavia. «Il terzo punto – prosegue Poma – è che è stato chiarito chi poi finanzierà l’opera: se ne prende carico l’Anas, attraverso i prossimi piani pluriennali. Sono piani che vengono aggiornati ogni anno e hanno durata quinquennale. Dopo che sarà pronto il piano di fattibilità e si conoscerà l’importo esatto della nuova infrastruttura, ci saranno ancora i tempi, tra la successiva fase progettuale e il bando per l’appalto dei lavori, per inserire il finanziamento nel piano pluriennale Anas. Se tutto procede come previsto, si arriverà all’esecuzione dei lavori nel 2021». «Un passo avanti c’è», commenta il sindaco di Pavia Massimo Depaoli, che però si limita a un “cauto ottimismo”. «Ora si rende necessario vigilare - aggiunge il sindaco di Mezzanino, Gianluigi Zoppetti - affinché gli impegni presi vengano mantenuti». Anche perché sono impegni presi ormai a fine legislatura. «Sono comunque impegni – conclude Poma – presi a livello istituzionale. Guardiamo avanti».