Ponte della Becca, scatta l’esposto: " Minata la sicurezza strutturale"

Mezzanino, il Comitato chiede alla Procura di accertare eventuali fatti penalmente rilevanti. Ieri un sit-in

Il presidio organizzato ieri dal Comitato davanti al viadotto (Torres)

Il presidio organizzato ieri dal Comitato davanti al viadotto (Torres)

Mezzanino (Pavia) -  Non solo il presidio di protesta, ma anche un esposto in Procura. Il Comitato Ponte Becca, a firma del presidente Fabrizio Cavaldonati, dopo mesi di richieste inascoltate da Anas ha depositato alla Procura di Pavia un esposto, con il quale chiede di "accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti, in particolare sulla sicurezza strutturale del ponte, procedendo, in caso affermativo, nei confronti dei soggetti eventualmente responsabili".

I fatti esposti alla Procura, ribaditi anche ieri al presidio di protesta organizzato davanti alla ex casa cantoniera all’accesso da Mezzanino al ponte, partono dal 17 marzo 2011 con "il crollo della pila n.9 e solo l’intervento delle “stampelle’ in cemento armato poste a rinforzo della pila qualche mese prima, impediva il crollo del ponte" e proseguono con la riapertura al traffico nel dicembre 2011, con le limitazione per i mezzi pesanti. "Venivano quindi posti all’ingresso del ponte lato Mezzanino e lato Linarolo dei jersey in cemento armato per impedire il passaggio dei mezzi pesanti - ricorda il Comitato nell’esposto - mentre centralmente veniva consentito un passaggio riservato ai mezzi pubblici e di emergenza, installando un sistema Pilomat in grado di abbassarsi ed alzarsi con telecomando ad opera dei soggetti autorizzati". "La misura - si spiega ancora nell’esposto - è stata intrapresa per salvaguardare la struttura del ponte, inaugurato nel 1912, progettata per il traffico dell’epoca, da danni da vibrazione e da compressione, dovuti al passaggio di mezzi pesanti, essendo la struttura utilizzata per il collegamento dall’uscita dell’autostrada a Broni A21 alla direttrice Pavia-Milano". Segue il resoconto dell’ultima rottura dei pilomat, dal 24 marzo scorso, segnalata più volte all’Anas col ripristino avvenuto il 9 settembre.