Pieve Porto Morone, minaccia sindaco e figlio: espulso marocchino

Intimidazioni a seguito delle numerose segnalazioni effettuate alla stazione dei carabinieri per contrastare il traffico di droga in paese e nelle campagne circostanti

I carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri (foto d'archivio)

Pavia, 21 luglio 2018 - Ha minacciato verbalmente il sindaco di Pieve Porto Morone ( Pavia), Virgino Anselmi, e suo figlio Stefano Anselmi, 24 anni, a seguito delle numerose segnalazioni da loro effettuate alla stazione dei carabinieri per contrastare il traffico di droga in paese e nelle campagne circostanti. In conseguenza di questi comportamenti l'uomo, un marocchino di 34 anni, attualmente domiciliato a Pieve Porto Morone ( Pavia), coinvolto in passato in giri di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato accompagnato oggi dagli agenti della Questura di Pavia al centro di permanenza di Torino. La Questura ha accertato che il nordafricano era in Italia in posizione irregolare dal 2014. Nei confronti del 34enne marocchino è stato disposto un provvedimento di espulsione. Nei prossimi giorni sarà rimpatriato in Marocco