Voghera, lo rapinano dello smartphone: reagisce e lo massacrano di botte

È accaduto di notte in via Vittorio Veneto, la denuncia però è arrivata solo dopo alcuni giorni

I carabinieri di Voghera

I carabinieri di Voghera

Gli hanno strappato di mano lo smartphone, ha reagito per riprenderselo e lo hanno preso a pugni. La vittima della violenta aggressione è un uomo di 42 anni di Voghera, che alle 3 di notte stava percorrendo a piedi via Vittorio Veneto. L’episodio risale a mercoledì scorso, ma è stato denunciato ai carabinieri solo dopo alcuni giorni. Il 42enne, rimasto senza telefonino, non ha infatti chiamato subito sul posto le forze dell’ordine e si è recato autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Voghera, dove lo hanno medicato e dimesso con una prognosi per fortuna lieve, di 5 giorni, anche se per "contusioni craniche".

Quando poi ha denunciato l’accaduto ai carabinieri ha riferito di essere stato avvicinato da 4 sconosciuti, due uomini e due donne, che con mossa fulminea gli hanno preso il cellulare. Ma quello che poteva essere un furto si è tramutato in rapina quando la vittima ha reagito e ha tentato di riprendersi il maltolto: è stato afferrato alla gola e preso a pugni in testa. Dopo il pestaggio le due coppie si sono allontanate per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce e lasciando a terra dolorante il malcapitato. Un episodio anomalo, sia per la brutalità dell’aggressione non giustificata dallo scarso bottino, sia per la composizione della banda, con anche due donne. La tardiva denuncia non ha permesso immediate indagini, ora avviate per accertare i fatti e cercare di individuare i responsabili.