Pavia, 14 marzo 2024 – Avvicinato fuori da scuola, picchiato e sbattuto a terra. L’episodio si è verificato alcuni giorni fa, ma si è saputo soltanto adesso perché i genitori di un ragazzino minorenne che vive in provincia ed è iscritto al primo anno di una scuola superiore del capoluogo, hanno deciso denunciare.
“Non si deve tacere – ha raccontato la mamma – bisogna avere il coraggio di parlare perché queste cose non si devono verificare. Mio figlio è vivo per miracolo e avrebbe potuto finire anche molto peggio”. Dall’inizio dell’anno il ragazzino ha subito insulti, minacce e anche furti da un compagno di classe. I genitori più volte si sono rivolti al dirigente scolastico che li ha ascoltati come hanno fatto i docenti, ma nulla è cambiato. Fino all’epilogo, all’uscita da scuola, due compagni hanno chiesto a Matteo (nome di fantasia) di avvicinarsi, lui si è fidato ed è stato picchiato. Con molto dolore e tutto tumefatto, Matteo è riuscito a rialzarsi.
Nel frattempo il ragazzino ha avvisato i genitori che hanno chiamato un’ambulanza e portato al San Matteo l’adolescente. Giudicato inizialmente guaribile in 5 giorni, la prognosi è stata poi allungata di un’altra settimana. “Adesso fisicamente sta meglio – aggiunge la mamma -, ma non vuole più tornare a scuola”. Uno psicologo dovrà curargli le ferite dell’anima e aiutarlo a tornare in classe e alla sua vita. Mentre i carabinieri della stazione più vicina alla residenza della famiglia ai quali si sono rivolti e hanno sporto denuncia, stanno indagando.