Violenza
Bornasco (Pavia) - Picchiata dal giovane convivente, è riuscita a mandare un messaggio con richiesta d’aiuto a un nipote che ha chiamato subito i carabinieri. La 45enne di Bornasco è stata trovata nell’abitazione che respirava a fatica per il pestaggio appena subìto, mentre il compagno con disinteresse continuava a guardare la tv. L’uomo, un 23enne boliviano, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ed è stato portato in carcere a Torre del Gallo in attesa dell’udienza di convalida.
È successo nella tarda serata di mercoledì a Bornasco, dove sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Lardirago. La pattuglia era stata inviata dalla centrale operativa per l’allarme lanciato a distanza dal nipote della vittima che, proprio durante l’aggressione, è riuscita con il telefonino a mandare un messaggio con richiesta d’aiuto.
Il destinatario ha per fortuna avvisato subito i carabinieri che, per le gravi condizioni della vittima, hanno richiesto l’intervento anche dei soccorsi. Per prima cosa la 45enne è stata portata in ospedale, dove le sono state riscontrate numerose contusioni in diverse parti del corpo, per una prognosi di 40 giorni. Una gravità che ha permesso ai militari di procedere d’ufficio, anche senza la querela di parte.
Le immediate indagini hanno ricostruito l’accaduto, iniziato con l’ennesima lite tra i due conviventi per futili motivi. Con il grave epilogo di calci e pugni. Una violenza in netto contrasto con l’atteggiamento che lo stesso 23enne ha invece avuto all’arrivo dei carabinieri, comportandosi come se nulla fosse successo, disinteressandosi delle condizioni della donna e ignorando anche i militari, che però lo hanno ammanettato. Ulteriori indagini dovranno verificare se, come pare probabile, la stessa donna sia stata vittima anche in precedenza di altri episodi di violenza, magari non denunciati per quel timore di conseguenze che questa volta ha vinto chiedendo aiuto.