Per combattere la crisi la Camera di Commercio porta le pmi pavesi in Svizzera

Contributi a fondo perduto e progetti internazionali "Il 2021 l’anno della svolta"

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"Un’evoluzione in linea con le ipotesi più pessimistiche, che peseranno ancora sul sistema economico già molto stressato". Giovanni Merlino (nella foto), commissario straordinario della Camera di commercio di Pavia, non nasconde la "situazione ancora complicata per il nostro sistema produttivo", ma guarda comunque al futuro: "Ora che le campagne di vaccinazione sono partite e inizia ad affacciarsi l’ipotesi di riuscire a controllare la crisi legata al Covid-19 è necessario più che mai accompagnare le imprese verso la ripresa con un programma di sostegno per il sistema economico provinciale. Per questo motivo la Camera di Commercio metterà in campo per il 2021 un programma di interventi diretti alle imprese mediante misure di contributo a fondo perduto e iniziative strategiche di promozione territoriale".

Proprio la scorsa settimana l’ente camerale, attraverso la sua azienda speciale Paviasviluppo, ha dato il via al progetto di internazionalizzazione per le aziende pavesi del settore food&wine “L’agroalimentare pavese in Svizzera: affiancamento, promozione e commercializzazione“. Dopo il primo appuntamento con un workshop online sul mercato elvetico (canali di accesso, normativa e caratteristiche della domanda), seguiranno il 25 marzo "incontri one2one con esperti del settore per una valutazione del progetto di internazionalizzazione" e a fine maggio "business matching con buyer svizzeri del settore agro-alimentare". Prende il via invece domani, con il primo di otto appuntamenti (tutti online, fino al prossimo ottobre) “eccellenze in digitale“, che aiuta le imprese a scoprire il web, gli strumenti digitali e l’utilità di essere presenti online.

Stefano Zanette