Pensionato tuttofare alla sbarra "Abusi sulla piccola vicina di casa"

Il 79enne del Pavese è molto noto tra i palazzi dove abita la bimba

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L’accusa è violenza sessuale su una bambina di 9 anni. L’imputato, un 79enne del Pavese, ieri in Tribunale ha negato ogni addebito. I fatti risalgono al dicembre 2019. Secondo l’accusa l’imputato e la bambina, che abitavano a pochi metri l’uno dall’altro, una sera sarebbero andati a fare una passeggiata con il cane. Ma poi, secondo la Procura, i due avrebbero raggiunto un box e lì la ragazzina avrebbe subìto molestie poi denunciate dai genitori.

Il pensionato è molto conosciuto in quel complesso residenziale perché spesso, come raccontato in aula da una testimone, si rendeva disponibile per riparazioni o per aiutare i vicini. Sottoposto all’esame in aula il 79enne ha raccontato la propria versione: dopo aver portato in giro il cane con la bambina l’avrebbe riaccompagnata davanti al portone di casa e, da solo, si sarebbe recato al box per aggiustare il moschettone del guinzaglio non accorgendosi che la bambina l’aveva raggiunto alle spalle, negando quindi l’intenzionalità di trovarsi con lei in quel posto appartato e di averla molestata. La difesa ha chiesto di svolgere una perizia per rilevare l’eventuale Dna del 79enne sugli abiti che la bambina indossava: l’istanza è stata respinta. L’udienza è stata rinviata al 14 luglio per la conclusione del processo.

Nicoletta Pisanu