Pavia, gli insulti e poi le botte: volano sedie e tavoli

Lo scontro fra due bande dell’hinterland milanese e del Pavese all’interno di un bar è l’ultimo di una lunga serie

Migration

Un’altra nottata di movida violenta nel centro storico pavese. Una rissa scoppiata per i soliti “futili motivi“, che per fortuna non ha fatto registrare nessun ferito grave, ma che, ancora una volta, ha turbato la tranquillità non solo dei quasi rassegnati residenti, ma anche della stragrande maggioranza dei giovani per le strade e piazze del centro, di certo non tutti accomunabili a quelli, comunque non pochi, che non perdono occasione per dare sfogo, con l’evidente complicità dell’alcol, ai loro impulsi più violenti. Era da poco passata l’una e mezza quando i soccorsi sono stati chiamati da via XX settembre e piazza Petrarca. Proprio fuori da un bar nella strada che collega la piazza del mercato al centralissimo corso Cavour, due gruppi di giovani sono venuti alle mani. In base a quello poi ricostruito dai carabinieri, hanno danneggiato anche suppellettili del bar, usandole come armi improprie.

Nonostante il consueto fuggi fuggi generale all’arrivo delle forze dell’ordine, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, con il supporto anche di un equipaggio della Finanza, sono stati identificati e denunciati (a vario titolo, per i reati di rissa e danneggiamento) nove ragazzi, tra i 17 e i 23 anni (uno solo il minorenne), di cui sei residenti in provincia di Milano (4 a Binasco, uno a Noviglio e uno a Motta Visconti), due a Pavia e uno ad Albuzzano. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza, ma nessuno era così grave da necessitare di cure mediche e tutti i coinvolti hanno rifiutato il trasporto. Gli accertamenti dei carabinieri sull’accaduto sono comunque ancora in corso, anche per individuare eventuali altri coinvolti: alcuni sarebbero infatti scappati verso corso Cavour e piazzale Minerva prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

L’episodio violento è avvenuto dopo qualche settimana di apparente tranquillità. Nessuno si illudeva che il problema della “mala-movida“ fosse stato risolto, ma dal 13 di luglio non si erano più registrate risse o aggressioni notturne, che erano invece state ben 10 dal 28 maggio.

Stefano Zanette