
La firma dell'accordo in Prefettura
Pavia - E' stato firmato questa mattina, mercoledì 24 marzo, in Prefettura a Pavia il nuovo "Protocollo d'intesa per la prevenzione della criminalità in banca". Lo hanno sottoscritto il prefetto di Pavia, Rosalba Scialla, e (con firma digitale) il coordinatore Ossif (Centro ricerca Abi - Sicurezza anticrimine), Marco Iaconis, collegato in videoconferenza, in rappresentanza degli istituti di credito pavesi aderenti. La sottoscrizione è avvenuta alla presenza dei vertici delle forze dell'ordine della provincia di Pavia.
"In un momento in cui - spiega il prefetto Scialla - il mondo finanziario e il mercato del credito rivestono un ruolo importante per la ripresa economica e sociale del Paese, con tale Protocollo si intende rafforzare la collaborazione tra le Forze di Polizia e gli Istituti di credito a presidio della legalità". Il nuovo protocollo d'intesa aggiorna il precedente accordo che era stato siglato nel maggio 2019 dall'allora prefetto Silvana Tizzano. "Ma non è solo un formale rinnovo - commenta ancora il prefetto Scialla - perché la situazione è profondamente cambiata e il nuovo Protocollo recepisce e aggiorna gli strumenti di prevenzione e contrasto".
Molteplici gli obiettivi del nuovo protocollo: "potenziare gli strumenti di prevenzione del rischio di infiltrazione criminale nell'economia"; "innalzare i livelli di sicurezza attraverso il rafforzamento delle difese passive"; "promuovere l'adozione di misure di prevenzione dei reati predatori in ambito bancario con particolare riguardo al contrasto delle truffe agli anziani ed alle persone dotate di bassa cultura finanziaria"; "regolamentare le attività di prevenzione delle rapine, dei furti, dei cosiddetti attacchi multivettoriali (cyber physical security), degli atti vandalici e terroristici e delle aggressioni al personale".
"Anche se i protocolli locali ricalcano l'accordo a livello nazionale col ministero dell'Interno - aggiunge Iaconis - è fondamentale il ruolo delle Prefetture nel coordinamento delle forze dell'ordine per l'applicazione concreta dei piani attuativi".