Pavia, 8 febbraio 2018 - Evaso dai domiciliari con la scusa di soccorrere la suocera. Un quarantottenne di Pavia ha patteggiato otto mesi di reclusione per il reato previsto all'articolo 385 del codice penale, perché, posto ai domiciliari nella sua abitazione, si è allontanato "senza giustificato motivo, rendendosi irreperibile al controllo", si legge nel capo d'imputazione.
L'uomo una volta rintracciato aveva usato la scusa di aver dovuto accompagnare la moglie al Pronto soccorso perché la suocera si era sentita male. Così, senza allertare le autorità nè i soccorsi per avvisare della situazione, ha lasciato la sua abitazione compiendo l'evasione. Così, è finito a processo e ha scelto di patteggiare.