Coronavirus, Pavia: esami e lezioni dall’Ateneo al web

Per favorire la frequenza di tutti gli studenti. E intanto i ristoratori si uniscono a difesa del loro lavoro

Una trentina di osti si è ritrovata per lanciare l’hashtag #pavianonsiferma

Una trentina di osti si è ritrovata per lanciare l’hashtag #pavianonsiferma

Pavia, 29 febbraio 2020 - Lezioni in podcast che saranno caricate dal docente e rimarranno stabilmente a disposizione degli studenti. Per assicurare la continuità didattica finché non sarà possibile effettuare le lezioni di persona, il rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto ha comunicato che la maggior parte dei vari corsi di laurea da lunedì si terranno a distanza. Si tratta di una sperimentazione totalmente inedita che richiede un grande impegno e i docenti offriranno la massima disponibilità per favorire la frequenza ai corsi a tutti gli studenti.

Una modalità a distanza, per esempio attraverso Skype, sarà utilizzata anche per gli esami orali e di laurea, che avverranno una settimana dopo la data inizialmente prevista, salvo diversa indicazione del docente o dei responsabili del corso. "Credo che realizzare podcast delle nostre lezioni – spiega il rettore Francesco Svelto – rappresenti una sfida che richiederà impegno, ma è alla portata di ognuno di noi ed è importante, al di là dell’emergenza di questi giorni".

E ieri sera anche i ristoratori si sono eccezionalmente ritrovati per individuare il modo per tornare a lavorare come hanno sempre fatto. In una trentina si sono dati appuntamento in un ristorante del centro per lanciare due hashtag: #pavianonsiferma e #forzapavia. "Vogliamo utilizzare i social nel modo migliore – spiega Marco Ricciardella, titolare di un noto ristorante pavese, che ha promosso l’incontro – Per raccontare il quotidiano, la tranquillità, la convivialità". Il secondo passo poi sarà chiedere alle istituzioni sgravi fiscali. "Non basta sp ostare la scadenza della Tari – aggiunge Ricciardella – Noi non abbiamo prodotto spazzatura".

Intanto, dopo lo stop precauzionale di questa settimana, la vita sta tornando alla normalità. Ics Maugeri da lunedì procederà a una ripresa controllata delle sue attività negli istituti della Lombardia. "I ricoveri programmati – si legge in un comunicato – riprenderanno regolarmente, fermi restando gli accordi con Ats e Asst, qualora ci fosse la necessità di ulteriori posti letto. Le sale d’attesa, dove sono stati implementati i trattamenti di sanificazione, sono state riorganizzate per limitare il sovraffollamento degli utenti. I referti di visite ed esami saranno inviati al domicilio del paziente per posta o, se ha dato il consenso, via email".

Al San Matteo, invece, non è stato registrato un picco di ricoveri come avvenuto a Lodi. Le persone seguite sono sempre 19, ricoverate nel reparto di Malattie infettive e 4 in Rianimazione. Tra questi anche il “paziente 1“ che rimane grave, ma stabile. Da lunedì riprenderà pure l’attività di sostituzione massiva dei contatori dell’acqua che era stata momentaneamente interrotta a Miradolo Terme, Chignolo Po e Pieve Porto Morone. Ripartiranno i lavori in corso Carlo Albero a Pavia e lo sport. "Sono lieto di comunicare a tutte le società sportive – annuncia l’assessore Pietro Trivi – che è di nuovo consentito lo svolgimento di eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi, utilizzati a porte chiuse nel nostro Comune".