Pavia, Ferragosto con gli anziani soli

Gabriele Carini passerà la giornata con gli ospiti dell’Emiliani

anziani

anziani

Pavia, 15 agosto 2018 - Mare, montagna, grigliate in riva al fiume. La maggior parte dei pavesi trascorrerà così il suo Ferragosto. Ma c’è un’eccezione. Gabriele Carini, pensionato di 62 anni, passerà il 15 agosto con gli ospiti del centro polivalente Gerolamo Emiliani. Le feste, si sa, sono sempre un momento difficile per chi ha dei problemi. Con l’intento di aiutarli a superarli, Carini nonostante la sua pensione non certo elevata, ha voluto garantire ai 30 disabili che si trovano nella struttura la propria presenza con tutti quei generi di conforto che permetteranno agli ospiti di consumare una merenda, dopo averli intrattenuti per tutta la giornata.

Schivo e riservato, il 62enne non mai ha voluto dare pubblicità al suo impegno, lo fa Maurizio Niutta, il direttore generale dell’Azienda di servizi alla persona “Pertusati” che ingloba anche il Santa Margherita e il Gerolamo Emiliani per ringraziare un uomo che da anni è al suo fianco. Carini, di famiglia non benestante, ha iniziato a lavorare a 16 anni. Passando da un’azienda all’altra, nel 1987, dopo aver vinto un concorso pubblico, è entrato come ausiliario socio assistenziale al Pertusati. Negli anni all’interno della struttura ha fatto un po’ di tutto fino a diventare messo, autista e uomo di fiducia del direttore generale. «Proprio per la funzione di collegamento tra le diverse strutture ha avuto modo di frequentare il centro polivalente Emiliani, dove risiedono 30 disabili gravi e gravissimi - ha raccontato Niutta -. E nel corso del tempo sono aumentate la stima e l’affetto da parte di Carini nei confronti degli ospiti, ma soprattutto da parte degli ospiti nei confronti di Carini. Questi sentimenti da parte di persone in condizione di grave disagio sono veri, genuini e vengono espressi in modo immediato e sincero.

Durante l’ultimo evento voluto per valorizzare i prodotti dell’orto cultura, Gabriele ha voluto, come sempre, essere presente ed è stato certamente il più festeggiato da parte degli ospiti che hanno voluto rimarcare come tutte le fasi della lavorazione dei prodotti siano realizzate da loro. Dissodare il terreno, seminare, innaffiare, essere attenti alle fasi della crescita e quindi degustare ciò che viene seguito direttamente. E cosa c’è di meglio che avere un amico che ti faccia i complimenti, quando gusti ciò che tu hai voluto produrre perché tutti possano capire quante capacità e quanta creatività rimane in ciascuno di noi anche se colpito da diverse e gravi fasi di disabilità?» E, se le feste sono più belle quando vengono trascorse con gli amici, Gabriele Carini, come fa ad ogni Pasqua e ad ogni Natale portando doni, anche a Ferragosto arriverà con una sporta piena e il cuore gonfio di gioia per i suoi amici.