Pavia, la Pastorale sociale e del lavoro fa nascere una rete di solidarietà

Don Tassone: un fondo dedicato a dipendenti a tempo lasciati a casa precari, autonomi e colf

Don Franco Tassone, guarito dal Covid-19

Don Franco Tassone, guarito dal Covid-19

Pavia, 25 aprile 2020 -  Si chiama "Nessuno resti indietro" la nuova iniziativa lanciata dalla Pastorale sociale e del lavoro e dal Laboratorio di Nazareth per dare un aiuto ai lavoratori in difficoltà. "Molte persone hanno perso il posto - dice don Franco Tassone, responsabile della Pastorale sociale -, ma non possono neanche avvalersi dei sussidi pubblici. Attraverso le donazioni che vorremmo raccogliere (tra cui quella dello stesso Laboratorio di Nazareth) intendiamo creare una rete solidale tra chi ha bisogno e imprenditori, sindacati e parrocchie, mantenendo l’osservazione sull’industria, artigianato, agricoltura e commercio".

E oltre ai disoccupati l’iniziativa guarda pure a tutte quelle persone dai 15 ai 74 anni immediatamente disponibili a lavorare ma non impegnate nella ricerca di un impiego perché scoraggiati oppure a quanti lavorano meno del voluto. "Le risorse - aggiunge don Franco - saranno ridistribuite alle fasce più deboli per disinnescare la crisi sociale che rischia di esplodere. Il fondo è dedicato ai dipendenti a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto, ai precari, ai lavoratori autonomi, alle collaboratrici familiari e altre categorie di lavoratori fragili. Possono beneficiarne coloro che hanno perso il posto dal primo marzo nel territorio della Diocesi. Le segnalazioni arriveranno dagli operatori economici e dai parroci".