Gestione parcheggi, a Pavia è bagarre

Prorogato il contratto tra Comune e Asm per la sosta a pagamento

Un parcheggio a pagamento con ticket in viale Indipendenza

Un parcheggio a pagamento con ticket in viale Indipendenza

Pavia, 26 ottobre 2018 - Proseguirà sino alla fine dell’anno il contratto di servizio tra il Comune e Asm per la gestione dei parcheggi a pagamento in città. Per gestire i 5.400 posti auto con le strisce blu, il Mezzabarba dovrebbe introitare circa 1,9 milioni di euro nel 2018, mentre l’anno scorso il canone è stato di 1.830.415,80 euro. La cifra complessiva è data da tre voci: una quota fissa, una per i lavori di miglioramento della mobilità e una variabile definita sulla base degli introiti, in pratica sulle monete che gli automobilisti inseriscono nei parcometri prima di lasciare in sosta l’auto. Nel 2017 la quota fissa, importo ottenuto dalla rivalutazione Istat applicata al canone dell’anno 2016 è stata di 910.516,67 euro.

La quota variabile, calcolata secondo i ricavi tariffari è stata pari a 623.114,65 euro. E la quota destinata ai lavori per la viabilità è stata di 296.784,48, fondi che devono essere corrisposti mediante la realizzazione di interventi migliorativi della viabilità e dei parcheggi. La minore entrata per la quota fissa 2017 quindi è stata 4.557,14. Ma non è tanto su questo punto che il capogruppo di Pavia Prima, Rodolfo Faldini vuole vederci chiaro, quanto sulla cifra destinata ai lavori da effettuare. «Ho fatto un accesso agli atti - ha confermato Faldini - e ho da poco ricevuto tutto il materiale che mi devo studiare. Volevo sapere quali lavori siano stati effettuati in questi anni in base a quanto era stato previsto». Allo studio, infatti, da tempo c’è un ampliamento dell’area Catraneo destinata ad accogliere una cinquantina di posti auto in più a servizio del centro e del mercato di piazza Petrarca. Per realizzare l’intervento Asm ha preventivato una spesa di 2.800 euro per il progettista che dovrà disegnare l’ampliamento e 260mila a carico del Comune. E dai calcoli previsti per il contratto 2018 ci sarebbero circa 300mila euro destinati alla viabilità.

Ma Faldini vuole anche accertare se sia corretto un affidamento “in house” da parte del Mezzabarba. «L’affidamento è consentito - ha sottolineato - solo se rispetta alcune precise disposizioni previste dal codice degli appalti. L’offerta deve essere congrua e deve essere raffrontata con altre. Sarà stato fatto? Il Mezzabarba avrà chiesto altri preventivi? Spero di sì. Altrimenti non mi fermerò. Se troverò nelle carte degli aspetti d’irregolarità, mi rivolgerò all’Anticorruzione. L’ho già fatto in passato, sono pronto a farlo anche in questa occasione».