Pavia, Papa Francesco telefona a Nicolas: il piccolo ricoverato al San Matteo

Bergoglio in videochiamata con un bimbo in sala trapianti

Papa Francesco (Lapresse)

Papa Francesco (Lapresse)

Pavia, 19 aprile 2018 - La telefonata che non ti aspetti arriva da Roma e dall’altro capo del filo c’è Papa Francesco. A mettere in contatto il Pontefice e Nicolas che si trova in sala trapianto al San Matteo ha pensato Annalisa ieri mattina all’udienza in piazza San Pietro. «Santità, c’è un mio amico, lo vuole salutare?» ha detto al Pontefice e il Papa non se l’è fatto ripetere due volte. Annalisa, 12 anni, era arrivata in Vaticano insieme ad altri 17 bambini accompagnati dai loro genitori e da alcuni medici del San Matteo come il direttore della pediatria Gian Luigi Marseglia e il direttore sanitario Giovanni Monza.

A organizzare il pellegrinaggio Pietro Castellese del Cral che periodicamente porta alcuni piccoli a incontrare il Papa. Ed era proprio di Pietro il cellulare usato dal Santo Padre per fare gli auguri a Nicolas a Pavia. Con il tablet di Aurora, invece, il Pontefice ha effettuato una videochiamata in Policlinico per portare a quanti non avevano potuto affrontare il viaggio un saluto e la sua benedizione. «E’ stato grandioso - ha commentato Pietro Castellese, mentre rientrava da Roma in treno -. Ricorderemo a lungo questa giornata».

«Sono contento d’aver visto il Papa» ha commentato Samuel, 7 anni. «Io gli ho stretto la mano - ha aggiunto Luciano, 11 anni - e gli ho consegnato una letterina scritta da tutti i miei compagni di classe». Lo stesso ha fatto Silvia di 9 anni, mentre la mamma di Davide, 3 anni e Vittoria di 6 mesi è rimasta particolarmente colpita dai complimenti che il Pontefice ha rivolto ai suoi figli. «Vedere la felicità sul volto di chi è stato toccato dal dolore - ha commentato il direttore sanitario - è un’esperienza molto toccante. Il Papa ha un’attenzione particolare nei confronti dei bambini che si rapportano con lui con affetto e simpatia».