Azzannato da pitbull durante una lite col padrone del cane: 46enne gravissimo

I due stavano cenando e hanno avviato una discussione, poi degenerata: a quel punto l’animale ha attaccato

i soccorsi

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Palestro (Pavia), 3 maggio 2021 - La dinamica dell’accaduto è ancora incerta: il pitbull potrebbe aver reagito d’istinto per difendere il suo padrone, oppure potrebbe anche essere stato aizzato dallo stesso proprietario ad attaccare l’uomo col quale stava litigando. Il fatto è successo sabato sera a Palestro, dove i soccorsi sanitari dell’Areu sono intervenuti per il 46enne G.M., trasportato in ambulanza all’ospedale di Vercelli, in gravi condizioni. L’uomo è stato infatti ricoverato con prognosi riservata, per profonde ferite alla gola e all’orecchio, oltre ad avere anche una spalla lussata, effetto della caduta provocata dal pitbull che gli si sarebbe scagliato addosso con molta veemenza. Ieri mattina le sue condizioni risultavano stabili, con il ricoverato sempre grave ma valutato non in imminente pericolo di vita.

Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Vigevano, ma non ci sarebbero testimoni diretti di quanto accaduto, a parte i due coinvolti, con il ferito che non ha ancora potuto fornire la sua versione dei fatti agli investigatori. Gli accertamenti proseguono anche sul cane, attraverso il servizio veterinario competente. In base all’ancora parziale ricostruzione dell’accaduto fatta dai carabinieri intervenuti sul posto, sabato sera intorno alle, il 46enne sarebbe stato ospite a cena nella casa del proprietario del cane. I due, dunque, sarebbero stati inizialmente in buoni rapporti, ma nel corso della cena sarebbe sorta una discussione piuttosto accesa, trasformatasi poi in una vera e propria lite e diventata infine una colluttazione, che non avrebbe però avuto conseguenze così gravi se non ci fosse stato l’improvviso attacco del cane.

Se dovesse trovare riscontri l’ipotesi del pitbull utilizzato dal suo proprietario come arma impropria durante la colluttazione, l’uomo rischia una denuncia penale, al di là dell’eventuale querela di parte della vittima delle lesioni. Ma potrebbe invece essersi trattato di un’istintiva reazione dell’animale, autonomamente scattato all’attacco del “nemico” quando ha visto il padrone in pericolo.