Palestro, il vicino apre il gas: esplosione e 3 feriti. Quando l’incubo è sul pianerottolo

Momenti di paura nel Pavese. Soccorsi i due coniugi che si trovavano nell’abitazione adiacente. Grave l’uomo che ha provocato il disastro

Palestro, palazzina esplosa

Palestro, palazzina esplosa

Palestro (Pavia) -  Una voragine aperta nel muro di una palazzina sventrata dall’esplosione, due abitazioni inagibili ma, quasi miracolosamente, nessuna vittima. Anche se il 44enne che avrebbe provocato il disastro – tentando il suicidio con il gas – è ora ricoverato in gravi condizioni al Centro grandi ustionati di Niguarda: la prognosi è riservata, ma dovrebbe riuscire a cavarsela come i suoi due cagnolini, salvati dalle macerie.

Il botto sabato poco prima delle 22, con un boato sentito dai residenti di Palestro, meno di 1.800 abitanti, in Lomellina, al confine con il Piemonte. Più chiamate al 112 hanno fatto arrivare in vicolo Pellipari i vigili del fuoco e i soccorsi, che hanno subito aiutato i due coniugi di 60 e 71 anni che si trovavano nell’abitazione adiacente a quella dell’esplosione, ora ospiti a casa di amici: entrambe le abitazioni sono infatti state dichiarate temporaneamente inagibili.

La causa dell’esplosione è stata individuata dai vigili del fuoco in una fuoriuscita di gas da una bombola. Ma non si è trattato di un incidente. I carabinieri della Stazione di Robbio Lomellina hanno infatti ricostruito l’accaduto grazie alla figlia 21enne dell’uomo, che abita nell’appartamento dell’esplosione: la ragazza aveva lanciato l’allarme dopo aver ricevuto dal padre un drammatico messaggio vocale su WhatsApp, in cui le diceva che si sarebbe tolto la vita.