Ospedale di Broni-Stradella, mancano gli infermieri: i posti letto? Solo sulla carta

Situazione critica nel nosocomio e il timore degli utenti è che i disagi aumenteranno in vista delle ferie estive

Carenza cronica di personale all'ospedale Broni-Stradella

Carenza cronica di personale all'ospedale Broni-Stradella

Stradella (Pavia) – Uno degli ultimi casi noti (una parente ha pubblicato un lungo post su Facebook) riguarda un’anziana che ha dovuto attendere 3 giorni per essere ricoverata in reparto e alla fine il posto letto disponibile, anziché a Stradella, è stato trovato a Mortara. "Ma – fanno sapere alcuni infermieri – ci sono stati altri casi in cui i pazienti sono stati dirottati anche a Mede, perché qui non c’era posto".

Insomma anche a 50-60 chilometri da casa, se si considera che il bacino di utenza dell’ospedale Broni-Stradella copre pure la fascia dell’alta Valle Versa. L’ospedale, da alcuni giorni, continua a funzionare regolarmente, ma a ranghi ridotti per carenza – si dice – soprattutto di infermieri professionali. Questa situazione riguarderebbe anche altri ospedali dell’Asst Pavia che, non a caso, ha indetto concorsi in questo periodo per assumere 51 infermieri a tempo indeterminato. 

Nel frattempo, però, non tutti i reparti, possono garantire il 100% della disponibilità di letti: a Stradella i 120 posti totali sarebbero solo sulla carta. Una criticità che ha riguardato la struttura anche in epoca passata e sostanzialmente tutti i reparti: solo gli ambulatori funzionano a pieno ritmo. Per ovviare alla carenza di alcune figure essenziali, come rianimatori e anestesisti, sin dal 2020 era stato indetto un concorso per 8 posti ma senza riuscire a reperire tutti i medici necessari. 

"Il timore – viene fatto rilevare da alcuni parenti di pazienti anziani ed afflitti da patologie croniche – è che la situazione possa addirittura peggiorare in coincidenza con le ferie estive, un periodo in cui tradizionalmente si registra una riduzione di posti letto". 

Intanto, sul fronte sanitario locale da alcune settimane è operativa alla Casa comunità di Broni, la prima aperta in provincia di Pavia, la nuova sede dell’Areu (medicina di urgenza). Il provvedimento è stato salutato con soddisfazione dalle istituzioni locali, anche se viene fatto notare che, mentre in passato Areu e Croce rossa erano operativi nella stessa sede di Stradella, oggi sono a sette chilometri di distanza e con un’arteria, la strada statale via Emilia, su cui il traffico è spesso paralizzato proprio fra Broni e Stradella a causa di svincoli chiusi per lavori di manutenzione straordinaria.