Paziente aggredito con le forbici: in carcere l’udienza di convalida

Il 36enne residente a Casteggio, allievo operatore socio sanitario, è accusato del tentato omicidio dell’86enne ricoverato alla Maugeri di Pavia

Polizia davanti alla Maugeri (Torres)

pavia - polizia fondazione maugeri - polizia volanti squadra mobile - - foto torres.

Pavia, 28 dicembre 2020 - È fissata per questa mattina, nel carcere pavese di Torre del Gallo, l’udienza di convalida del fermo di Simone Gabban, 36enne residente a Casteggio, l’allievo operatore socio sanitario accusato del tentato omicidio dell’86enne ricoverato alla Maugeri di Pavia. Avrebbe tentato di strangolarlo prima di ferirlo con delle forbici, poi abbandonate sul posto. La sua fuga, durata quasi tre giorni, si era interrotta la vigilia di Natale in un ufficio postale di Sesto San Giovanni, dov’è stato rintracciato dalla polizia grazie a una telefonata fatta a un’amica in Sicilia, che ha avvisato la Questura di Pavia.

Il 36enne è difeso dall’avvocato Alessandro Cignoli, che preferisce non rilasciare dichiarazioni prima dell’udienza di oggi. Quando lo ha visto in Questura riferisce però di aver incontrato una persona in stato confusionale, che non era stato in grado di spiegare né il gesto di cui è accusato né la fuga. Probabilmente sarà lo stesso Gip oggi a disporre una perizia psichiatrica per valutare le condizioni del fermato. Sempre per oggi è prevista anche la convocazione di una conferenza stampa in Questura, per illustrare i dettagli del caso.