Omicidio di Garlasco, Cassazione: no a revisione processo Stasi

I legali della famiglia Poggi: " la decisione della Cassazione conferma ancora una volta la responsabilità di Stasi al di là di ogni ragionevole dubbio"

Chiara Poggi

Chiara Poggi

Garlasco (Pavia) - Omicidio Chiara Poggi: la prima Sezione penale della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso che Alberto Stasi - condannato in via definitiva a 16 anni di carcere- aveva proposto contro la decisione della Corte di appello di Brescia del 2 ottobre scorso che aveva dichiarato inammissibile l'istanza di revisione della condanna riportata per l'omicidio dell'allora fidanzata. 

"I numerosi tentativi di ribaltare l'esito del processo effettuati in questi anni non hanno avuto effetto -  hanno detto gli avvocati Gianluigi Tizzoni e Francesco Compagna, legali della famiglia di Chiara Poggi - la decisione della Cassazione conferma ancora una volta la responsabilità di Stasi al di là di ogni ragionevole dubbio". Per l'avvocato Laura Pancironi, difensore di Alberto Stasi: "La difesa Stasi ha percorso ogni legittima strada per arrivare ad una verità processuale. Questo processo era e resta indiziario, ed è la sentenza di condanna che ha ribaltato due precedenti sentenze assolutorie".