Pavia, al via il processo per la morte del fotoreporter Andrea Rocchelli

Alla sbarra il soldato Vitaliy Markiv, accusato di aver ucciso il fotografo il 24 maggio 2014 a Slovjansk, in Ucraina

Andrea Rocchelli

Andrea Rocchelli

Pavia, 6 luglio 2018 - Si è aperto questa mattina in tribunale a Pavia il processo per l'omicidio del fotoreporter Andrea "Andy" Rocchelli. Alla sbarra il soldato ucraino Vitaliy Markiv, accusato di aver ucciso il fotografo il 24 maggio 2014 a Slovjansk, in Ucraina, dove Rocchelli si trovava per documentare la guerra civile. Con Rocchelli morì anche il giornalista russo Andrei Mironov e fu ferito il collega francese William Roguelon: proprio la testimonianza di quest'ultimo è stata cruciale per ricostruire i fatti. Markiv era stato arrestato l'anno scorso mentre si trovava in Italia per andare a trovare la madre. Rinviato a giudizio a maggio, ha scelto il rito ordinario e quindi ora sta affrontando il dibattimento. Il processo si tiene davanti alla Corte d'Assise, Markiv è presente all'udienza. Tra il pubblico, anche alcuni cittadini ucraini con camicie tradizionali è una bandiera del loro Paese. La Corte d'Assise di Pavia ha riconosciuto a Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Lombarda dei Giornalisti il diritto di costituirsi parte civile nel processo.