Oltrepo Pavese, ville e contanti per 600mila euro sequestrati a figura spicco della mala

L'uomo ha alle spalle 25 condanne per vari reati. Per gli inquirenti i beni requisiti sono frutto delle attività criminali

Uno degli immobili sequestrati dalla Guardia di Finanza

Uno degli immobili sequestrati dalla Guardia di Finanza

Voghera (Pavia), 19 giugno 2019 - Ville e soldi sequestrati a un criminale di lungo corso. In applicazione del Codice antimafia, la Guardia di finanza di Voghera ha sequestrato beni per 600.000 euro in Oltrepo Pavese nei confronti di M.R., figura di spicco della criminalità lombarda, coinvolto nei processi contro la malavita milanese insieme ad Angelo Epaminonda, detto il Tebano, criminale (poi collaboratore di giustizia) attivo negli anni Settanta e Ottanta.

Le Fiamme gialle di Voghera hanno appurato dopo le indagini che il patrimonio in possesso dell'uomo, oggi pensionato ottantenne, era sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e quanto accumulato a causa delle attività criminali: l'uomo ha a carico venticinque condanne per minaccia e porto abusivo di armi, furto, sfruttamento della prostituzione, traffico di sostanze stupefacenti e ricettazione. Il Tribunale di Milano su richiesta dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Procura della Repubblica di Pavia ha disposto l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale. Sono quindi state sequestrate due ville a Rivanazzano Terme, oltre a grandi quantità di denaro.