Oltre 4.400 gli iscritti all’ateneo pavese

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Oltre 4.400 studenti hanno già deciso e altri forse decideranno entro venerdì di iscriversi all’Ateneo pavese. Ieri in un’aula magna nuovamente gremita dopo tanto tempo di restrizioni, è stato dato il tradizionale benvenuto alle matricole, un momento di accoglienza e confronto con i nuovi iscritti alla presenza dei vertici dell’Università.

Moltissimi ragazzi, soprattutto maschi, hanno voluto presenziare all’incontro organizzato per far conoscere meglio i servizi che l’Ateneo offre. "Chi sceglie l’Università di Pavia - ha spiegato il rettore Francesco Svelto - sceglie un Ateneo antico e prestigioso, ma anche molto inclusivo. Più del 30% dei nostri studenti non paga alcun contributo in tasse. Eroghiamo più di 2.200 borse di studio e curiamo un tutorato per contrastare l’abbandono che da molto tempo è elevato soprattutto nel primo anno. Rinforzeremo il tutorato facendo gruppi sempre più piccoli".

Dopo i saluti del rettore Svelto, sono intervenuti il prorettore alla didattica Silvana Rizzo, Silvia Figini, presidente del Centro orientamento e Francesco Rigano, presidente Edisu.

Offriranno una prima panoramica riguardante percorsi didattici, organizzazione e servizi universitari. Una didattica sempre più in presenza, ma che garantirà anche la possibilità di seguire le lezioni a distanza per chi non potrà essere presente sarà assicurata quest’anno. La parola poi è passata ai delegati del rettore. Elisabetta Rocca (orientamento intrastudentesco) che ha presentato i servizi di accompagnamento e assistenza, Pietro Carretta (Placement darà una panoramica sulle opportunità e le prospettive che offrono i percorsi universitari pavesi) e Stefano Ramat, presidente del Cus, che ha spiegato le opportunità di praticare sport a tutti i livelli. Quindi le matricole hanno cercato di chiarire con i vertici dell’Università i dubbi che li attanagliano prima di iniziare il loro cammino.

Manuela Marziani