Sfida a colpi di versioni: al Borromeo le Olimpiadi delle lingue e civiltà classiche

Pavia, per il greco ha vinto uno studenti di Empoli, per il latino uno di Empoli

La cerimonia di premiazione al collegio Borromeo

La cerimonia di premiazione al collegio Borromeo

Pavia, 11 maggio 2018 – Si sono affrontati a colpi di versioni, hanno fatto a gara a chi riusciva a tradurre meglio Tucidide e Cicerone e alla fine i più bravi hanno conquistato il titolo. Sono stati premiati questa mattina, all’almo collegio Borromeo di Pavia, i vincitori della settima edizione delle Olimpiadi nazionali delle lingue e civiltà classiche.

La manifestazione, nata nell’ambito del programma per la promozione della cultura classica, viene bandita, ogni anno, dalla direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Miur ed è suddivisa in tre sezioni: lingua greca, lingua latina, civiltà classiche.

Quest’anno l’evento è stato organizzato dal liceo “Taramelli Foscolo” di Pavia e ha visto la partecipazione di studenti provenienti da tutta Italia che hanno avuto anche l’opportunità di visitare la città, di trascorrere una giornata a Milano e di partecipare a una cena di gala al collegio Borromeo.

Ecco i nomi dei vincitori.

Per il greco si è classificato al primo posto Lorenzo Gargelli di Empoli, seconda Cecilia de Bernardi di Treviglio (Bergamo), terzo Tommaso Brusasca di Casale Monferrato (Alessandria). Una menzione è andata a Martina Rotondo di Lecce e ad Althea Rosa Ludovica Sovani di Milano.

Per il latino ha vinto Francesco Pambianco di Terni, seconda Maria Nimis di Udine e terza Fabian Mocella di Avellino. Menzioni per Roberto Mauri di Bergamo e Alessandro Perabò di Udine. Nella sezione Lingue e civiltà sul podio sono andati Tommaso Nigra di Catania come la medaglia d’argento Carmelo Lo Faro e terza Giulia Bronzi di Macerata. Menzione per Roberto Giglio di Catanzaro e Jacopo Militello di San Donato Milanese.