Nuovo ponte sul Ticino, il cantiere procede senza intoppi

Il sindaco di Vigevano: "Da sbloccare appena possibile i 5 milioni di Anas per il viadotto verso Malpensa"

L’intervento potrebbe essere concluso addirittura prima delle scadenze fissate. Siamo davvero alla svolta per il completamento del nuovo ponte sul Ticino, atteso da decenni. A occuparsi del completamento dei 23 metri ancora mancanti e lasciati in sospeso da gennaio 2019 è la Pangea di Pescara, rispettando il cronoprogramma nonostante il conflitto in atto tra Russia e Ucraina abbia avuto riflessi sui mercati e le conseguenti disponibilità e consegna dei materiali i cui prezzi, peraltro, sono cresciuti a dismisura. Nei giorni scorsi sono state avviate le operazione di tensionamento dei ferri, passaggio fondamentale per il completamento del piano viario rimasto privo degli ultimi metri.

"Stiamo procedendo secondo i tempi fissati – commenta il sindaco Andrea Ceffa, che ha effettuato un sopralluogo al cantiere – Riteniamo che sia utile tenere informati i cittadini sulla progressione dei lavori di un’opera attesa da tanto tempo". Da dirimere resta solo il problema legato alla viabilità di accesso al viadotto, con il previsto stanziamento di 5 milioni da Anas per la connessione con la strada che condurrà all’hub aeroportuale di Malpensa e che rappresenta una vera apertura di Vigevano e del suo territorio all’area del Milanese. "Stiamo operando in sinergia con la Provincia – conferma Ceffa –. Abbiamo necessità di conoscere le tempistiche esatte dell’opera per non andare incontro a ulteriori interruzioni. Lo stanziamento dev’essere sbloccato prima possibile, anche in considerazione del fatto che il progetto definitivo dei collegamenti è pronto ormai da tempo".

Umberto Zanichelli