Niente ostelli o alloggi di fortuna A Garlasco il Pellegrino è di casa

In sei mesi il trilocale moderno ed attrezzato ha ospitato 161 viandanti compresi cento stranieri

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Un importante punto di riferimento per i pellegrini che percorrono la Via Francigena. Sono di rilievo i numeri dei primi sei mesi di attività della Casa del Pellegrino di Garlasco: 161 le persone ospitate, con almeno un centinaio di stranieri. Dall’inizio del 2023 i pellegrini che hanno fatto tappa nella struttura sono stati 7. A Garlasco si sono fermati viaggiatori dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dal Canada. A fare la differenza è la struttura di via Santissima Trinità, moderna e attrezzata. Non di rado infatti chi percorre la Francigena, dal 1994 dichiarata Itinerario culturale europeo al pari del Cammino di Santiago di Compostela ed elevata al rango di itinerario sovranazionale, si accontenta di dormire in alloggi improvvisati o in ostelli.

A Garlasco è a disposizione un trilocale dotato di sei posti letto e attrezzato anche con una lavatrice. A novembre a Garlasco ha fatto tappa anche Sebastien Jacques, ex promessa del tennis canadese guarito da un tumore al cervello che, dopo aver percorso gli Usa da costa a costa, ha attraversato il nostro Paese tenendo come riferimento proprio la Francigena.

A gestire la Casa del pellegrino è il Comune, che ha stipulato una serie di convenzioni con ristoranti e bar. A gestire la struttura è un dipendente in contatto diretto con i viaggiatori per tutta la loro permanenza. Per utilizzare la struttura non è prevista una tariffa fissa, ciascuno può lasciare un’offerta libera per finanziare la gestione, ma è invece necessaria la prenotazione.

U.Z.