Don Patrizio Faggio
Pavia, 20 maggio 2018 - "Guarda che ti vedo". Una volta le mamme dicevano così ai figli un po’ discoli. Oggi gli occhi delle telecamere funzionano meglio di quelli delle mamme e se poi si rischia una figuraccia pubblica, si può anche stare attenti. È quello che spera accada il parroco di San Teodoro, don Patrizio Faggio, che ogni sera espone alcune foto in cui si vedono ragazzi che urinano sul portone della chiesa e la mattina le toglie.
"Soprattutto nelle notti della movida - ha spiegato il parroco - ne fanno di tutti i colori. Al mattino io trovo delle pozze davanti all’ingresso, tracce di persone che si sono drogate e anche altro. L’altra notte hanno rovesciato le fioriere". Stanco di subire, circa tre mesi fa don Patrizio ha installato un impianto di videosorveglianza per proteggere anche la chiesa dai ladri. "Con le telecamere la situazione è leggermente cambiata - ha proseguito -. Al mattino non trovo più bicchieri e bottiglie, ma qualcuno che urina c’è ancora. Non pensa di essere controllato. Ho parlato con uno di loro e mi ha negato d’essere stato lui, ma le immagini non mentono".
Don Patrizio ha stampato alcuni fotogrammi che ritraggono alcuni ragazzi arrivati in auto davanti alla chiesa che si sono voltati verso il portone per orinare. E la sequenza viene affissa sul portone come monito. Ma ora il parroco vuole andare oltre. "Denuncerò quanto riprendono le telecamere - ha anticipato -. Ho parlato con un avvocato e inoltrerò le foto e i video al sindaco, all’assessore e al comandante della Polizia Locale. Non posso rivolgermi alla Procura e devo stare attento a non violare la privacy di queste persone, ma se venissero chiamate a pagare una multa, sarei contento".