Pavia, morto il neonato trascinato dal treno

La culla del piccolo era stata agganciata dal convoglio mentre si trovava sul binario. Il bimbo era stato sbalzato fuori

I rilievi degli agenti della Polfer

I rilievi degli agenti della Polfer

Pavia, 18 febbraio 2022 – Non ce l’ha fatta. E' morto il neonato che all’inizio del mese era stato trascinato da un treno merci. Il piccolo, che all’epoca aveva appena 16 giorni di vita era stato portato dal suo papà al San Matteo per essere sottoposto a delle visite di controllo post dimissioni. Una volta accertato che la crescita procedeva bene, doveva fare ritorno a casa, in Oltrepò, in treno.

E proprio in stazione è accaduta la tragedia. Mentre il padre con la culla si trovava sul binario 2 in attesa del convoglio che li avrebbe dovuti riportare nel loro paese d’origine, un treno merci partito da Milano e diretto a Genova in transito da Pavia ha agganciato il passeggino portandoselo via. Il piccolo è stato trascinato per 20 metri e sbalzato dalla culla finendo sui binari, senza essere travolto dal treno. Era ancora vivo quando è stato subito soccorso dagli agenti della Polfer e accompagnato al Policlinico San Matteo sotto lo sguardo impietrito del padre. Ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neonatologia per 15 giorni i medici hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità per salvare il neonato. A causa dei gravissimi traumi riportati, però, il piccolo ieri pomeriggio si è spento. Ora si dovrà fare luce sull’incidente e accertare se il passeggino si trovasse in condizioni di sicurezza o se fosse posizionato troppo vicino alla striscia gialla al punto che un'appendice del treno merci l'avrebbe agganciato causando la tragedia o se il treno merci sia transitato dalla stazione di Pavia a una velocità troppo elevata, quindi pericolosa. Su questo stanno indagando gli agenti della Polfer. Nel frattempo la famiglia piange il suo piccolo.