Mortara, finta colf in cerca di lavoro ruba migliaia di euro

Distrae un’anziana e sparisce con gioielli e valori, oltre al bancomat con il codice

Sul furto indagano i carabinieri

Sul furto indagano i carabinieri

Mortara (Pavia) 11 aprile 2021 - Si è spacciata per una colf in cerca di lavoro, ma era solo un pretesto per entrare nell’abitazione dell’anziana e derubarla. L’episodio risale al primo pomeriggio di mercoledì, ma la vittima, 89enne, se n’è accorta e lo ha denunciato ai carabinieri solo dopo alcuni giorni. Erano circa le 14 quando la sconosciuta ha citofonato a casa dell’anziana, in via 25 aprile a Mortara, presentandosi come una collaboratrice domestica in cerca di lavoro. Forse la vittima stava davvero cercando qualcuno che la aiutasse nelle faccende domestiche, oppure s’è solo lasciata convincere dai modi affabili della truffatrice, sta di fatto che l’ha fatta entrare in casa. Una volta all’interno dell’abitazione, la ladra è stata anche abile nel distrarre l’anziana e a riuscire a intrufolarsi in camera da letto per frugare in cerca di qualcosa da rubare. E ha trovato e portato via una collana in oro e gemme preziose, di un valore che non è stato quantificato con precisione ma sarebbe ingente, e anche la tessera del bancomat, purtroppo custodita vicino al foglietto con il codice di sicurezza. Solo nei giorni successivi l’anziana ha scoperto che con la sua tessera del bancomat rubata, prima che la bloccasse, la finta colf era riuscita a effettuare prelevamenti e pagamenti per un importo complessivo di ben 3.700 euro. Non è stato invece quantificato con precisione il bottino ottenuto da altri truffatori, entrati in azione venerdì pomeriggio a Gerenzago. Si sono presentati a casa di una donna di 65 anni, in via Roma a Gerenzago, spacciandosi per appartenenti a non meglio precisate forze dell’ordine, millantando di dover effettuare un sopralluogo. Fidandosi dei presunti rappresentanti di forze di polizia, la donna li ha purtroppo fatti entrare in casa, nonostante i ripetuti appelli delle stesse istituzioni a verificare sempre con una telefonata al 112 anche quando si presentano alla porta dei sedicenti agenti o militari. E dopo che se n’erano già andati ha dovuto chiamare i carabinieri, quelli veri, quando s’è accorta che le avevano portato via vari gioielli in oro.