La figlia di Gigi Bici: "Mio papà? Mai stato uno spacciatore"

Cura Carpignano (Pavia), 23 gennaio 2022 - "Mio papà non è mai stato uno spacciatore". Mentre nell’omicidio di Luigi Criscuolo si fa strada anche la pista della droga, la figlia Katia chiarisce che il padre non è mai stato un pusher. Certo magari ha visto qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere e per quello è stato eliminato. Freddato con un colpo di pistola alla tempia, questo ha detto l’autopsia eseguita un mese dopo il ritrovamento del cadavere. E dal momento della morte il corpo senza vita di Gigi Bici come veniva chiamato a Pavia sarebbe rimasto all’aperto. Da giovedì, accusata di tentata estorsione e indagata per omicidio e occultamento di cadavere, è in carcere Barbara Pasetti, la donna che ha trovato il corpo senza vita del commerciante 60enne.

"Aspettavamo che arrivasse questo momento – ha fatto sapere la figlia minore di Gigi, Stefania –. Questi due mesi e mezzo per noi sono stati strazianti. Era un papà e un nonno fantastico e da un giorno all’altro non lo abbiamo trovato più". Gigi Bici era scomparso l’8 novembre, le telecamere avevano registrato il passaggio della sua auto all’ingresso della frazione alle 9,39 e poi di nuovo all’uscita dopo un’ora e 4 minuti, ma forse alla guida non c’era più lui. Subito si è saputo che a Calignano viveva una donna che Gigi doveva proteggere. "Non sapevamo di un rapporto tra mio padre e questa donna – ha aggiunto Stefania che viveva in casa con Gigi -, ma sapevamo che a giugno un carrozziere aveva contattato mio padre perché c’era una sua cliente che voleva essere protetta dall’ex marito. Stando a quanto aveva detto lei si ritrovava fuori da scuola del figlio circondata da persone e fuori di casa. Papà, che era una persona di buon cuore, ha preso ed è andato ad aiutarla".

Anche Katia ricorda il padre come una persona d’altri tempi. "Mio padre si sarebbe fatto in quattro per tutti e soprattutto per una donna – ha ricordato -. Era un uomo vecchio stampo, non avrebbe mai permesso che qualcuno facesse del male a una donna". Che fosse Barbara Pasetti la persona da proteggere non è ancora chiaro. La 44enne ha sempre smentito di avere lei un marito violento e di conoscere Gigi Bici. Ma perché è stato ucciso il 60enne? "Un’ipotesi che abbiamo fatto è che sia stato ammazzato per amore – ha detto ancora Stefania – che ci fosse un sentimento".

A Gigi piacevano molto le donne, però nessuno avrebbe mai potuto pensare che potesse fare una fine simile. E anche i figli non pensavano di poter ricevere una lettera nella quale veniva spiegato il delitto con una richiesta di denaro. "Ho ricevuto la stessa lettera che Barbara ha trovato nella buca – ha sottolineato Stefania – e ho avuto paura. Ho temuto di fare la stessa fine di mio papà".