Pavia, niente plastica all'asilo: il ministro premia i piccoli alunni

Risparmiati 25mila bicchieri di plastica in sette mesi

Al centro il ministro Sergio Costa con le docenti, i bambini e i genitori

Al centro il ministro Sergio Costa con le docenti, i bambini e i genitori

Pavia, 19 maggio 2019 - Oltre 25mila bicchieri di plastica risparmiati in sette mesi. Un risultato che merita un riconoscimento anche perché a compiere l’impresa sono stati i piccoli della scuola dell’infanzia 8 marzo di via Tavazzani. Centoventi bambini che ogni mattina prendono il loro bicchiere personale, lo mettono nello zaino e se lo portano a scuola evitando di utilizzare ogni giorno circa 3 bicchieri monouso. Ieri mattina, accompagnati dalle insegnanti Cristina Quarta, Paola Cantalupi e Cinzia Brancolini i piccoli si sono ritrovati nella sala Ciro Barbieri della Provincia per ricevere un premio. A consegnarlo il ministro dell’ambiente Sergio Costa che si è complimentato con gli scolaretti, le docenti e i genitori.

«Sono nonno di due bambine - ha detto il ministro - e anche la mia nipotina Aurora di 4 anni e mezzo che vive a Trapani è coinvolta in un progetto sulla raccolta differenziata e sul plastic free. L’Italia ha tanti problemi, ma anche tante virtù che la uniscono». Nel ringraziare i genitori e le insegnanti poi il ministro ha aggiunto: «Bisogna cambiare sistema e farlo cominciando dai ragazzi, solo così potremo avere una classe dirigente del futuro davvero attenta all’ambiente». Attualmente, invece, l’attenzione è poca. Il ministro Costa ne ha parlato con alcuni cittadini al termine della premiazione. «La nostra provincia è violentata - ha detto una cittadina che appartiene al gruppo Rifiutiamoci -. Abbiamo un inceneritore a Parona, un altro a Corteolona che verrà triplicato, una discarica di cemento-amianto vicina alla più grande raffineria d’Europa. Ministro, venga a vedere che cosa accade in questo territorio».

«Dovete cercare di bloccare i nuovi impianti - ha risposto Sergio Costa -, facendo pressione nei confronti di chi rilascia le autorizzazioni. Incontrando il prefetto Silvana Tizzano, oggi ho saputo che il 90% dei carteggi che arrivano in Prefettura riguardano l’ambiente. Le aziende sono attente a questo tema, l’84% punta sulla green economy. Io ho destinato 42 milioni ai green corner, sto pensando di favorire con un taglio dei costi del 36% chi produce bene e sto lavorando alle Zea, zone economiche ambientali. Non posso eliminare gli inceneritori, ma con l’economia circolare che stiamo realizzando, gli inceneritori non avranno più ragione d’esistere».