Mille Miglia a Pavia, un tripudio di emozioni

Tra i volti noti presi d’assalto per selfie e autografi l’ex pilota di F1 Fisichella e Rudy Zerbi. Il sindaco Fracassi: confido torni nel 2023

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di Manuela Marziani

Piloti e navigatori con cartine stradali in mano come non si vedevano più da tempo e spettatori armati di cellulare per scattare fotografie. E’ stato una festa il passaggio della 1000 miglia in provincia, ultima tappa della corsa partita da Brescia mercoledì scorso dove è arrivata ieri dopo aver percorso 1900 chilometri. Una bella “faticaccia“ per le 420 auto storiche iscritte che sono entrate in piazza della Vittoria (e qualcuna si è pure dovuta fermare prima) sbuffando un pochino. Partite da Stradella dove era previsto un controllo orario, un centinaio di Ferrari che partecipavano al Ferrari tribute e poi le 10 autovetture della 1000 Miglia green e quindi le 420 vetture storiche hanno fatto un giro sulle colline dell’Oltrepo prima di arrivare ad Albaredo Arnaboldi e superare il ponte della Becca. Al loro ingresso a Pavia in modo molto scaglionato, hanno trovato ali di folla ad attenderle e a cercare tra gli equipaggi i Vip che riconoscevano. Tra loro Rudy Zerbi, che non si è sottratto a selfie e autografi, mentre l’ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella alla guida di un’auto elettrica è stato quasi prelevato dai tifosi per una chiacchierata e una fotografia.

Ma accanto ai volti noti erano tante le persone comuni provenienti dai diversi Paesi del mondo che salutavano il pubblico e magari si fermavano per scambiare poche parole. Lo ha fatto una coppia che, appena arrivata nella zona del Demetrio, ha incontrato una mamma con la sua bambina. Immediatamente l’uomo al volante ha schiacciato il pedale del freno e ha arrestato l’auto per consentire alla donna che era con lui di scendere, chiedere alla mamma se la piccola gradisse una foto e regalarle un momento indimenticabile a bordo di un’auto storica. "Che gioia, che emozione, avere la mitica Millemiglia a Pavia è stato un traguardo straordinario - ha commentato il sindaco Fabrizio Fracassi -. Ho potuto constatare coi miei occhi che Enzo Ferrari aveva ragione nel definirla la corsa più bella del mondo. Confido che anche il prossimo anno possa transitare da Pavia". Tra i partecipanti alla gara anche i primi cittadini di Bergamo, Giorgio Gori e Brescia Emilio Del Bono, che nel 2023 saranno unite nel progetto Brescia-Bergamo capitale della cultura. "E’ stato un piacere accogliervi nella nostra amata città" ha detto Fracassi ai due colleghi che correvano con le fasce tricolore. Ma, come sempre accade, tra i molti applausi non sono mancate anche alcune critiche sollevate da quanti non hanno gradito il rombo dei motori e il passaggio di così tante auto in una città già inquinata, mentre altri hanno avuto da ridire sulla mancanza di pubblicità data all’evento tanto che non poche persone si stupivano al passaggio di quelle auto storiche con il numero sulla portiera. Non solo, non limitando la circolazione neppure in centro storico, gli autobus che transitavano in Strada Nuova si sono dovuti fermare per consentire il passaggio della corsa e tra i mezzi di Autoguidovie c’erano pure quelli di Asm che passavano a raccogliere l’immondizia.