Milano-Mortara interrotta e grandine sui vigneti

I pendolari: "Ancora una volta davanti a un’emergenza la risposta dell’azienda non è stata all’altezza"

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La circolazione lungo la linea ferroviaria Milano-Mortara è rimasta interrotta dalla tarda serata di martedì sino a mezzogiorno di ieri per effetto della caduta di due alberi, a causa del maltempo che ha interessato la zona, sui binari nel tratto compreso tra Vigevano ed Albairate. In particolare alla stazione di Abbiategrasso un grosso albero si è abbattuto sulla strada ferrata impedendo in ogni modo la circolazione. Il personale di Rfi ha lavorato tutta la notte per ripristinare la piena funzionalità della linea. I disagi maggiori si sono registrati ieri mattina dalle 5 quando la circolazione tra lo scalo lomellino ed Albairate è rimasta interrotta. "Ancora una volta – lamentano i pendolari – davanti ad una situazione di emergenza la risposta dell’azienda non è stata all’altezza. Erano stati annunciati due pullman sostitutivi ma a metà mattina ancora non si erano visti". In un primo tempo si era fissata la possibile ripresa della circolazione dalle 14, poi anticipata a mezzogiorno. "Il disagio per l’accaduto è comprensibile – commenta Emanuele Corsico Piccolini, consigliere comunale e pendolare – ma è impensabile che per 15 ore Vigevano e la Lomellina siano rimaste isolate da Milano via ferrovia e senza mezzi sostitutivi, lasciando migliaia di persone senza la possibilità di andare a lavorare. Io stesso – aggiunge – martedì sera per compiere il tragitto tra il capoluogo e Vigevano ho impiegato, con mezzi di fortuna, due ore e mezza". Il bilancio degli effetti provocati dal maltempo che ha interessato tutta la provincia di Pavia, con particolare riferimento alla zona dell’Oltrepò, è di 10 treni soppressi, altri 9 che hanno avuto un percorso limitato e 2 che hanno viaggiato accumulando ritrardi compresi tra i 15 ed i 30 minuti complessivi.

Umberto Zanichelli