Marco Pozzati morto a Nizza: addio allo studente di Vigevano con la passione per l'arte

L’incidente sulla passeggiata lungomare di Nizza. Inutili i soccorsi per il 24enne

Marco Pozzati

Marco Pozzati

Vigevano (Pavia) - Era in vacanza a Nizza, è morto nella notte di ieri per le conseguenze di un tragico incidente stradale. Marco Pozzati, 24enne di Vigevano, era a piedi e stava attraversando la Promenade des Anglais, la stessa strada dell’attentato terroristico del 14 luglio 2016, sulla carreggiata Nord, di fronte alle piste dell’aeroporto. Con lui c’era anche un altro ragazzo, 22enne pure di Vigevano, in vacanza a Nizza con l’amico. Erano circa le tre di notte quando è stato travolto da un’auto, che sembrerebbe essere passata con il semaforo verde. La dinamica dell’accaduto è comunque ancora al vaglio della polizia francese. I soccorritori del Samu (il servizio di emergenza e urgenza francese) e dei vigili del fuoco hanno trovato il 24enne vigevanese già in arresto cardiaco e poco dopo l’arrivo in ospedale è stato constatato il decesso. Soccorsi anche l’amico, rimasto illeso ma sotto choc, come pure l’automobilista e il passeggero dell’auto, entrambi sui 50 anni.

I testimoni sono subito stati ascoltati dalla polizia, nell’ambito degli accertamenti sull’incidente con conseguenze mortali. La tragica notizia si è diffusa ieri a Vigevano, dove Marco Pozzati era conosciuto come artista, con l’associazione "Arte il Faro", organizzazione di volontariato "spazio-parola-immagine come rifugio urbano e umano dell’arteficio", e autore della raccolta di poesie "Ad animo scoperto" (BookSprint editore). Nato a Voghera anche se sempre vissuto a Vigevano, studente alla facoltà di Filosofia, lavorava anche come cameriere, ma la sua passione era l’arte, in ogni sua espressione, dalla pittura al teatro, con un talento giovanile per la scrittura.

Già da studente delle superiori (per due anni era stato anche vicepresidente della Consulta provinciale studentesca) nel 2017 era stato premiato al Vittoriale degli Italiani con il titolo di "Super italian reader", oltre ad aver vinto il concorso provinciale "Il tempo della storia" e il concorso giornalistico "Dal nostro inviato". Passioni con le quali aveva saputo affrontare e superare già molte avversità nella sua pur troppo breve vita. Era infatti già orfano di entrambi i genitori e come parente a Vigevano gli restava solo un’anziana zia. "La sua famiglia erano gli amici" ricorda senza riuscire a trattenere la commozione un suo caro amico di Vigevano.