Strangolata dal convivente, flash mob per Lidia: "Ha fatto solo del bene"

Pavia: presidio femminista in difesa della donna, vittima di femminicidio

La manifestazione di Non una di meno

La manifestazione di Non una di meno

Pavia, 26 febbraio 2021 – Bambini che reggevano cartelli con scritto “Lidia sarai sempre nei nostri cuori”, fotografie nelle quali la donna veniva ritratta con i suoi amati animali, qualche cane ad accompagnare la sua proprietaria e molte donne amareggiate. Lidia Peschechera, uccisa nel weekend di San Valentino dal suo compagno, è stata ricordata ieri dal comitato Non una di meno. Diverse persone con striscioni e cartelli si sono radunate nei pressi della camera mortuaria del Policlinico San Matteo, dove ancora si trova il corpo della donna che non è stato restituito alla famiglia. “

Il nostro non vuole essere l’ultimo saluto a Lidia” ha puntualizzato il gruppo. E’ stato infatti un presidio e l’occasione per presentare lo sciopero femminista e transfemminista dell’8 marzo che a Pavia sarà dedicato a Lidia, non senza qualche polemica. “Come spesso accade – è stato detto da una delle manifestanti – si sta cercando di far passare una vittima per una carnefice, per una persona non degna. Lidia non aveva un carattere facile, ognuna di noi ci ha litigato almeno una volta perché quando credeva in qualcosa andava anche contro se stessa”. Riferendosi poi alla strategia difensiva che il reo confesso ha deciso di adottare sono state aggiunte parole molto dure: “Ogni cittadino ha diritto a una difesa, ma nessuno si deve permettere di denigrare chi ha fatto solo del bene”