Pavia, pulizie al Palasport: i dipendenti protestano in Consiglio

Blitz in aula dei lavoratori che si sono ritrovati senza occupazione e senza stipendio

La manifestazione in Consiglio dei lavoratori che effettuavano le pulizie al palasport

La manifestazione in Consiglio dei lavoratori che effettuavano le pulizie al palasport

Pavia, 17 luglio 2019 - Lavoro, reddito e dignità: questo hanno gridato l’altra sera i lavoratori che effettuavano le pulizie al palasport di via Treves che, con la scadenza dell’appalto, si sono ritrovati senza occupazione e senza stipendio. Si sono presentati in Consiglio comunale con striscioni e bandiere e, su proposta della consigliera Ilaria Cristiani (Pd) hanno ottenuto una sospensione dei lavori per discutere i loro problemi in conferenza dei capigruppo.

«Avete il dovere di tutelare i più deboli - ha detto Pasquale Di Tomaso del Sindacato di base rivolgendosi agli amministratori - soprattutto a livello occupazionale; senza reddito non si vive. A Pavia, a differenza di quanto accadeva qualche anno fa, la produttività è ridotta. La scarsità di lavoro porta inevitabilmente fortissimi disagi all’interno delle famiglie e l’impossibilità di avere una vita dignitosa. Non possiamo accettare che siano sempre i più deboli a pagare». «La prossima settimana incontreremo i cittadini per cercare di risolvere i loro problemi - ha replicato l’assessore allo Sport, Pietro Trivi -, quello che si può fare lo faremo, se ci saranno margini di manovra. La vicenda di questa cooperativa è vecchia di 10 anni, non voglio dare false illusioni ai lavoratori».

La protesta dei dipendenti l’altra sera non è stata la sola, anche i tifosi del Pavia sono arrivati a palazzo Mezzabarba per conoscere le sorti della loro squadra e, tra la consigliera Alice Moggi che aveva presentato una istant question e il presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta, si è registrato qualche momento di tensione. «Consigliere Moggi illustri la sua istant, si sbrighi» ha affermato Niutta nel dare la parola all’ex assessore. «Si sbrighi lo dice a sua sorella» ha replicato l’esponente di Pavia a colori che è stata molto critica anche sulle linee programmatiche del sindaco Fabrizio Fracassi che ha sottolineato di voler fare squadra per poter realizzare i punti che si è proposto. «Nelle sue linee ci sono molte omissioni» ha sottolineato Moggi. «Evidentemente l’elettorato che ha ricevuto il nostro programma ha capito e ci ha dato fiducia. La sua piccola formazione politica non ha ottenuto lo stesso consenso».