L’aula approva il nuovo Pgt Ma i comitati: troppo cemento

Fino alle tre di nott il confronto su infrastrutture aree edificabili, mobilità

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In un’aula consiliare insolitamente piena di pubblico, attorno alle 3 di notte è stata approvata la variante al Pgt, in pratica il nuovo Pgt pensato per una città con più abitanti e più studenti. Ma Il sellino spiritato e Fiab vorrebbero prima di tutto una città più sicura.

Lo hanno chiesto ancora al sindaco Fabrizio Fracassi che non era presente alla manifestazione di domenica, quando un migliaio di persone sono arrivate sotto Palazzo Mezzabarba e hanno trovato il portone chiuso.

"Gli incidenti stradali si possono prevenire – ha detto Cosimo Lacava, presidente de Il sellino spiritato – Si può arrivare a zero morti in meno di 3 anni, avviamo un percorso". Ma secondo l’opposizione il Pgt pensa solo alle aree edificabili. "La collettività ha bisogno di spazi e infrastrutture – ha detto Vincenzo Nicolaio del M5S – e non solo di case, senza pensare alla mobilità". Da quando si è cominciato a parlare del nuovo Pgt, da più parti sono sorti comitati come Borgo Ticino. "In via Acquanegra, un’aerea verde molto bella verrà sacrificata per la costruzione di palazzine e la creazione di una nuova strada e di posteggi, obiettivamente inutili per i borghigiani – è il parere di Stefano Gerard del Comitato Borgo Ticino – Un altro grosso progetto è previsto alla Cascina Vignazza, 52mila metri quadri confinanti con il campo degli Aquilotti".

Secondo alcuni dati la variante al Pgt genererà un consumo di suolo pari a circa il 6570% in più di quanto consumato a Pavia nel biennio 2020-21. "Un piano fortemente sbilanciato tra gli interessi privati e l’unico vero interesse che l’Amministrazione dovrebbe perseguire, quello pubblico", ha sottolineato Alice Moggi, capogruppo di Pavia a colori. "Non è un grandissimo piano ma neppure un piano di cementificazione – ha concluso Giuseppe Arcuri di FI – Negli anni scorsi non si vedeva nemmeno una gru, adesso qualcosa si muove e con le osservazioni si correggeranno gli errori".

M.M.