La riqualificazione del castello. Nuovo bando per ripartire

Il progetto di riqualificazione dell'ala nord del Castello Litta a Gambolò, fermo da due anni, potrebbe ripartire grazie a un accordo transattivo senza oneri. Dopo l'approvazione della Soprintendenza, si indirà un nuovo bando per aggiornare il progetto e contenere i costi.

Il progetto è fermo da due anni ma presto potrebbe rimettersi in moto. Nei giorni scorsi infatti Gambolò ha siglato un accordo transattivo con l’azienda che si stava occupando dell’intervento di riqualificazione dell’ala nord del Castello Litta che sorge proprio al centro della città e che è la più importante struttura di valore storico della città, che non comporterà oneri. Si apre così la possibilità, una volta ottenuta la nuova e necessaria autorizzazione da parte della Soprintendenza, di indire un nuovo bando. Intanto la società appaltatrice provvederà ad aggiornare il nuovo progetto che dovrà tenere conto del contesto macroeconomico differente rispetto al primo accordo che dovrà essere condiviso con l’amministrazione. L’obiettivo sarà contenere l’incremento dei prezzi delle materie prime che, uniti ad una serie di problemi di natura burocratica, erano state la causa delle sospensione dei lavori nel febbraio di due anni fa. Secondo gli accordi tra le parti il progetto esecutivo dovrà essere ultimato entro la fine dell’estate. Poi si avvieranno i cantieri. U.Z.