La rigenerazione dell’area ex Necchi sta per decollare

Pavia, 30 giorni per presentare le osservazioni al progetto

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di Manuela Marziani

Parte la rigenerazione del quadrante nord di Pavia. Il primo passo per il recupero degli oltre 11 ettari della ex Necchi, la più importante industria pavese del Novecento, famosa soprattutto per la produzione di macchine per cucire, sarà l’avvio al processo di Valutazione ambientale strategica della proposta di Programma integrato di intervento. Ovvero l’iter finalizzato ad integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi di sviluppo e a promuovere la partecipazione pubblica nel processo di pianificazione e programmazione. In particolare la Vas è concepita per assicurare l’attenzione allo sviluppo sostenibile. Per 30 giorni gli enti interessati, ma anche singoli cittadini, potranno presentare le loro osservazioni sul progetto della società che ha acquistato l’area, la PV01.RE di Bolzano. Al termine di questo periodo verrà convocata la “conferenza di Vas“, dopo la quale seguiranno altri 60 giorni di tempo per eventuali nuovi interventi o correzioni. Il piano dovrebbe approdare in consiglio comunale nel prossimo autunno, per l’adozione definitiva.

"Crediamo molto in questo progetto – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Fracassi –, di grande prestigio e innovativo per la nostra città. Da sempre abbiamo riconosciuto l’attualità e l’importanza strategica del processo di rinascita di questa parte di Pavia". Sulll’area sorgeranno case, uffici, numerosi spazi verdi e una nuova stazione della linea ferroviaria S13 che collega Pavia a Milano. "Avremo una linea diretta con la metropoli, con una frequenza di collegamenti simile a quello della metropolitana – ha garantito il sindaco –. Nelle prossime settimane si procederà all’abbattimento di alcune palazzine della Necchi, oltre alla prosecuzione della bonifica che riguarda soprattutto le acque. Fortunatamente abbiamo trovato un terreno non particolarmente compromesso sotto il profilo ambientale, a dimostrazione della grande serietà con cui Vittorio Necchi e il gruppo dirigente dell’azienda ha sempre operato".