Ipotesi sinti a Pavia Est. Residenti e politici già si agitano

I rom di piazzale Europa chiedono un incontro al sindaco ma ancora non c’è stato

Non un solo grande campo, ma diverse aree più piccole. I sinti di piazzale Europa propongono una soluzione diversa rispetto al trasferimento di tutti i residenti dall’area che occupano da 40 anni a un’altra e l’ipotesi è che possa essere a Pavia Est. Della loro idea vorrebbero rendere partecipe anche il sindaco Fabrizio Fracassi e per questo chiedono un incontro, ma non l’hanno ancora ottenuto. Intanto la videoconferenza che ieri mattina si sarebbe dovuta tenere tra esponenti della comunità sinti e funzionari dell’Unar, l’Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali, è stata rimandata a data da destinarsi. Della questione, quindi, si tornerà a discutere in seguito.

Nel frattempo però i residenti a Pavia Est sono preoccupati e il mondo politico è in subbuglio. La consigliera di Forza Italia Lidia Decembrino non è concorde sulla scelta di creare un nuovo campo e Alice Moggi preferirebbe poterne discutere in un tavolo con l’Amministrazione comunale. Quanto sta accadendo a Pavia è stato anche segnalato all’autorità romana da alcune associazioni che si occupano di tutelare i diritti delle popolazioni sinti e rom e del caso si è occupata anche l’associazione 21 luglio che ha chiesto un incontro con l’Amministrazione comunale per individuare una possibile soluzione. L’obiettivo è integrare le popolazioni, non ghettizzarle.

M.M.