Elena Madama, una borsetta nuova per festeggiare la rinascita

Pavia, due anni dopo il terribile incidente, la consigliera comunale del Pd racconta su Facebook il suo dramma e la voglia di riscossa

A destra, Elena Madama

A destra, Elena Madama

Pavia, 12 novembre 2016 - Un banchetto in piazza a sostegno delle ragioni del 'sì' al referendum, shopping con le amici e una borsetta nuova. Elena Madama, la consigliera comunale del Pd che due anni fa è stata investita da un'auto pirata e trascinata per 700 metri in Strada Nuova, ha voluto ricordare sul suo blog e su Facebook gli ultimi 2 anni che hanno cambiato la sua vita e quella dei suoi familiari.

"Per un anno, forse un anno quasi e mezzo, non sono più stata io, lo riconosco - ha scritto -. Ho quasi dovuto ripercorrere tutte le tappe: infanzia, pre-adolescenza, adolescenza. Adesso sto avvicinandomi alla mia età biologica. Quello che non si è mai modificato è stata la mia caparbietà, la mia voglia di farcela, di recuperare in autonomia e indipendenza".

Durante tutto questo percorso le sono stati vicini i suoi genitori e gli amici: "Mai mi hanno lasciato pensare di essere sola - ha aggiunto l'amministratrice che oggi ha 28 anni -, e un grazie infinito al mio fidanzato che quando ero ancora con sondino naso-gastrico, bloccata in un letto d’ospedale con l’anca calcificata, veniva a portarmi i mappali per decidere come sarebbe stata la nostra casa. Ma anche agli angeli che quella sera mi hanno tenuto stretta alla vita, dai rianimatori che passavano per caso ai medici ed infermieri del San Matteo e poi del Niguarda".

E il percorso non è finito: "La strada è ancora lunga lo so - confessa -, ma io procedo tornando alla vita. Oggi ho degnamente festeggiato facendomi un banchetto per il referendum, a cui convinta voto si, e poi cedendo al mio lato debole shopping con le amiche e ho comprato una borsetta nuova. Questa sono io".