La Fiat Panda sulla quale viaggiavano padre e due figli gemelli di 9 anni
Redavalle (Pavia), 15 ottobre 2018 - Uno dei due è passato con il semaforo rosso. Gli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso per stabilire di chi sia la responsabilità del gravissimo incidente successo ieri pomeriggio, poco prima delle 16, al semaforo sulla via Emilia (ex Statale 10) all’incrocio con via Garibaldi, la strada che porta al centro abitato di Redavalle. Da lì arrivava la Fiat Panda guidata dal padre 49enne che trasportava i suoi due gemelli, una femmina e un maschio, di 9 anni, residenti proprio a Redavalle. L’auto si è schiantata con violenza contro un furgone, un Fiat Doblò, e si è ribaltata su se stessa, con la lamiera del tetto che si è visibilmente appiattita.
Già dalla dinamica descritta da chi ha lanciato le richieste di soccorso c’è stata la consapevolezza che l’incidente potesse aver provocato conseguenze gravissime per chi era a bordo della Panda: l’Areu ha inviato sul posto, oltre all’auto medica e due ambulanze, anche l’elicottero, fatto arrivare da Bergamo. Con l’elisoccorso è stato trasportato, al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Brescia, il bambino di 9 anni, mentre la gemella e il padre sono stati caricati sulle ambulanze e portati al San Matteo di Pavia. A preoccupare in particolare le condizioni dei due gemelli, molto gravi: appena arrivati nei rispettivi ospedali sono stati portati in sala operatoria, la bambina per un grave trauma addominale con lesioni alla milza e fratture. Traumi al torace e all’addome anche per il padre, ricoverato con prognosi riservata ma cautelativa, non in pericolo di vita. Medicata sul posto e non trasportata in ospedale, di fatto quasi illesa, la donna 29enne, residente a Mezzanino, che era alla guida del Doblò. Per i soccorsi, i rilievi e la rimozione dei mezzi dalla strada, la già trafficata via Emilia è rimasta a lungo bloccata, mandando in tilt la circolazione anche sui percorsi alternativi, con lunghe code. Stefano Zanette