Voghera, tragico incidente in autostrada: l’abbraccio al bimbo sopravvissuto

Il piccolo raggiunto dal nonno e dai cugini dopo la morte dei genitori

Ebubekir Sulejman e la moglie Egzona Maksuti Sulejman

Ebubekir Sulejman e la moglie Egzona Maksuti Sulejman

Voghera (Pavia), 13 giugno 2019 - I cugini e il nonno si sono ricongiunti col piccolo sopravvissuto alla strage dell’A21. Il bambino, sei mesi appena, è all’ospedale Niguarda di Milano dalla notte tra lunedì e martedì, quando i suoi genitori sono morti in un incidente lungo l’autostrada nei pressi di Voghera.

Erano le 3.17, Ebubekir Sulejman e la moglie Egzona Maksuti Sulejman, 24 anni, macedoni, stavano viaggiando sulla loro Volkswagen Golf lungo la Torino-Piacenza. Erano diretti in Francia, abitavano vicino a Lione. Sul sedile posteriore della vettura, imbragato nel seggiolino a “ovetto” c’era il loro bambino. Ebubekir ha perso il controllo del mezzo, che si è schiantato contro un camion fermo in una piazzola d’emergenza. L’auto si è infilata sotto il tir. Un impatto violentissimo, nel quale la giovane coppia è rimasta uccisa all’istante. I soccorritori hanno trovato il bambino in vita e in buone condizioni, protetto dal seggiolino. Per precauzione, data la tenera età, è stato trasportato con l’elisoccorso al Niguarda. Lì i parenti, contattati dalle autorità, lo hanno raggiunto: sono il nonno materno e alcuni cugini. Ora il tribunale dei minori di Milano sta valutando la situazione per procedere nell’iter di affido. Il piccolo potrebbe essere presto lasciato ai parenti.

Al momento sono ancora in corso le indagini per ricostruire la dinamica. Non è escluso che venga disposta una perizia sulla dinamica dell’incidente. Infatti, il camionista alla guida del tir, che trasportava prodotti alimentari, avrebbe commesso un’infrazione: era fermo nella piazzola d’emergenza per riposare senza aver segnalato con il triangolo la presenza del veicolo, quando per le norme si potrebbe sostare in quegli spazi solo in casi urgenti come per un guasto. Anche questi dettagli però sono ancora al vaglio delle autorità. Non è stato ancora dato il via libera alla restituzione delle salme dei Sulejman alla famiglia. La vicenda ha avuto risonanza anche sui media macedoni, nonché sui social network, dove i conoscenti della coppia ha espresso per i due giovani parole di cordoglio.