Duecentoundicimila persone positive al Covid in provincia di Pavia, 1.300.000 dosi di vaccino somministrate, 2.372.886 tamponi e 305.747 vaccinazioni effettuate al San Matteo. In cifre è questa la pandemia che ha visto impegnati medici ospedalieri, infermieri ed operatori sanitari. A loro a quasi tre anni dal primo contagio, Ats e Regione hanno voluto dire “Semplicemente grazie“.  Lo hanno fatto con un evento che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri nell’aula magna del collegio Ghislieri alla presenza dell’assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso e di una delegazione del San Matteo, formata da una cinquantina di persone tra rappresentanti dei medici e del personale tecnico sanitario oltre che infermieristico.  Sono stati proprio i sanitari del Policlinico, infatti ad andare a prendere il primo paziente Covid, a studiare il virus e a individuare i test con i quali si è potuto riconoscere una persona contagiata.  Hanno ricordato i momenti più difficili da quel 20 febbraio 2020 il virologo Fausto Baldanti, gli infermieri, il direttore generale di Ats Lorella Cecconami, il direttore generale del San Matteo Stefano Manfredi, Marco Paternoster di Asst e i medici delle Usca.  Commosso il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi che ha ricordato la sua esperienza di primo cittadino costretto a muoversi da solo in una città deserta in cui erano sempre di più le persone che perdevano la vita dopo essersi contagiate.  M.M.

Cronaca

Cerimonia nel Collegio Ghislieri



Duecentoundicimila persone positive al Covid in provincia di Pavia, 1.300.000 dosi di vaccino somministrate, 2.372.886 tamponi e 305.747 vaccinazioni effettuate al San Matteo. In cifre è questa la pandemia che ha visto impegnati medici ospedalieri, infermieri ed operatori sanitari. A loro a quasi tre anni dal primo contagio, Ats e Regione hanno voluto dire “Semplicemente grazie“. 
Lo hanno fatto con un evento che si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri nell’aula magna del collegio Ghislieri alla presenza dell’assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso e di una delegazione del San Matteo, formata da una cinquantina di persone tra rappresentanti dei medici e del personale tecnico sanitario oltre che infermieristico. 
Sono stati proprio i sanitari del Policlinico, infatti ad andare a prendere il primo paziente Covid, a studiare il virus e a individuare i test con i quali si è potuto riconoscere una persona contagiata. 
Hanno ricordato i momenti più difficili da quel 20 febbraio 2020 il virologo Fausto Baldanti, gli infermieri, il direttore generale di Ats Lorella Cecconami, il direttore generale del San Matteo Stefano Manfredi, Marco Paternoster di Asst e i medici delle Usca. 
Commosso il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi che ha ricordato la sua esperienza di primo cittadino costretto a muoversi da solo in una città deserta in cui erano sempre di più le persone che perdevano la vita dopo essersi contagiate. 
M.M.

In prima linea nella pandemia:  grazie a medici e operatori sanitari    

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In prima linea nella pandemia: grazie a medici e operatori sanitari

Partecipata cerimonia in aula magna alla presenza del sindaco Fracassi e dell’assessore Bertolaso

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