Il legale di Simba La Rue "Gli servono cure urgenti non può restare in cella"

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"Dopo l’accoltellamento il mio cliente ha avuto un aneurisma ed era ricoverato quando è stato portato in carcere. Gli è stato reciso in due punti il tendine femorale e necessita di un intervento neurochirurgico per un recupero in termini di deambulazione". È quanto denuncia Niccolò Vecchioni, il legale del trapper Simba La Rue che, in conseguenza dell’accoltellamento subito a Treviolo, nel Bergamasco, "ha subito una duplice lesione al nervo femorale, come certificato dal perito nominato dal tribunale, che ha accertato la sua incompatibilità al carcere". "A distanza di sette giorni dall’ordine di trasferimento in ospedale, dove deve essere operato, il detenuto è ancora a San Vittore". Simba La Rue, nome d’arte di Mohamed Lamine Saida, è stato arrestato con altri tre giovani in un’inchiesta su una presunta faida tra trapper, costellata di aggressioni culminate in un sequestro di persona, quello avvenuto il 16 giugno ai danni del ‘rivalè Mohamed Amine Amagour, detto Baby Touchè.