Genovesi in Oltrepò: "Facciamo vivere questa terra"

Massimo e Maurizia hanno creato “La casa delle merende“. Il primo evento è sotto le stelle

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Quando lo raccontano, non c’è persona che non strabuzzi gli occhi e non chieda perché mai. D’altra parte non è facile trovare qualcuno che decida di lasciare il mare e il clima di Genova per le colline dell’Oltrepò. Massimo De Michelis, 66 anni, e sua moglie Maurizia Assanelli lo hanno fatto. Dopo una vita trascorsa a lavorare sui treni, si sono innamorati di uno spazio vicino Salice Terme e si sono trasferiti.

"L’Oltrepò ha notevoli potenzialità - dice Massimo –, il turismo si può sviluppare molto in collina". Dopo aver ristrutturato un fienile abbandonato, in località Buscofà, è nata “La casa delle merende“, spazio destinato ad ospitare eventi, mentre Maurizia, appassionata di arte figurativa, dipinge quadri.

In accordo con gli astrofili vogheresi del gruppo Mizar, gli eventi non mancano, soprattutto con l’avvicinarsi della notte di San Lorenzo. Il 10 agosto, infatti, è la notte da trascorrere con il naso all’insù. Con una fetta di salame, il pane preparato dal vice sindaco Betty Bevilacqua e qualche stuzzichino, si attende il calar delle tenebre per esprimere un desiderio. A guidare la visita pensa Renato Cicciociappo, che spiegherà ai meno romantici cosa si trova sulle proprie teste, in attesa di veder passare Samantha Cristoforetti, che da 100 giorni è a bordo della Stazione spaziale internazionale.

Tutte le sere attorno alle 21,40 si vede un puntino rosso sfrecciare. "Il tempo vola quando ti diverti..." ha commentato Samantha. E De Michelis è d’accordo: "Non ci siamo mai pentiti della scelta – ha sottolineato –. Siamo felici di esserci trasferiti sulle colline dove non abbiamo aperto un ristorante, non possiamo somministrare cibi e bevande al tavolo. Abbiamo aperto agli amici il nostro posto del cuore".Manuela Marziani